PRESENTAZIONE
Il Rapporto Annuale ONDS è il resoconto dettagliato delle attività della rete degli Help Center attivi nelle stazioni in locali concessi in comodato d’uso gratuito da Ferrovie dello Stato Italiane. Raccoglie dati quantitativi e qualitativi relativi alle azioni svolte in favore delle persone senza dimora e in stato di grave marginalità sociale che, in un anno, si sono rivolte ai centri di stazione, offrendo al lettore uno spaccato aggiornato e approfondito di un gruppo consistente di cittadini in difficoltà, italiani e stranieri, che ogni giorno frequentano gli scali ferroviari e che, in un linguaggio giornalistico particolarmente fuorviante, sono definiti “invisibili”.
Nella realtà, queste persone non sono affatto invisibili: sono donne e uomini che portano sulle proprie spalle le conseguenze di vite complesse e che cercano, presso gli Help Center e le strutture collegate, una soluzione ai bisogni più urgenti e un aiuto per ricominciare.
L’obiettivo più generale di questo Rapporto, che quest’anno, a causa della pandemia, appare in una nuova e più moderna versione web interattiva che copre l’ultimo quinquennio, è uscire dall’equivoco dell’invisibilità delle persone senza dimora, descrivendole attraverso i dati a nostra disposizione. Allo stesso tempo, il Rapporto racconta quali e quanti interventi gli operatori e i volontari degli Help Center realizzano in loro aiuto, in un’azione sinergica con le reti locali dei servizi sociali formali ed informali.
Oltre ai numeri generali relativi a tutta la rete ONDS, il Rapporto fornisce i dati specifici di ogni città in cui sia attivo l’Help Center, oltre ad alcuni approfondimenti circa l’impatto sociale dei centri e la maniera in cui essi hanno reagito all’emergenza sanitaria, offrendo la possibilità di un raffronto immediato dei risultati ottenuti negli ultimi 5 anni.
PREMESSA METODOLOGICA
L’obiettivo del Rapporto ONDS è costruire un quadro chiaro, ricco e coerente, in termini quantitativi e qualitativi, dell’entità e dell’impatto dell’attività sociale della rete degli Help Center nelle stazioni ferroviarie, utilizzando una pluralità di strumenti, dall’analisi dei dati alle interviste dirette con interlocutori privilegiati.
In particolare, con questa versione web del Rapporto è stato introdotto l’uso di dashboard interattive, che consentono una visione sinottica degli ultimi 5 anni di attività, applicando filtri cronologici, geografici e relativi ad alcune caratteristiche degli utenti e degli interventi.
Dal punto di vista quantitativo, la raccolta dei dati è un’operazione complessa a causa di almeno due tipi di eterogeneità che caratterizzano la rete: le attività svolte dai diversi Help Center e gli strumenti di raccolta e verifica dei dati. Per questo motivo, dal 2002 ad oggi proprio all’interno della rete ONDS nasce e si sviluppa il prototipo di un sistema informatico per la condivisione e l’archiviazione delle principali informazioni e attività svolte in favore di persone in stato di disagio, che porterà negli anni alla nascita della piattaforma Anthology®.
Il sistema omogenizza le modalità di raccolta e registrazione dei dati sugli interventi e sulle persone prese in carico, permettendo di condividere le schede anagrafiche degli utenti anche tra varie città, organismi o amministrazioni, per tenere traccia di un percorso strutturato di assistenza alle persone. In questo rapporto i dati degli Help Center di Brescia, Bologna, Firenze, Pescara, Roma, Napoli, Bari, Reggio Calabria e Messina sono stati raccolti attraverso Anthology®, mentre quelli relativi alle altre città provengono da una scheda appositamente strutturata e compilata dagli operatori. L’obiettivo è tracciare le informazioni relative alle seguenti variabili aggregate:
- Giorni di effettiva apertura
- Ore di apertura
- Numero di operatori, volontari e altro personale impiegati per ora di apertura
- Numero di utenti diversi presi in carico, suddivisi in “storici” e “nuovi”, ossia che per la prima volta si sono rivolti nell’anno di riferimento ai servizi ONDS e quindi per genere, provenienza e classe di età
- Numero di interventi effettuati, suddivisi in interventi di orientamento sociale ed interventi di bassa soglia, a loro volta distinti per macrocategoria.
Attraverso queste variabili è possibile ricostruire il profilo degli utenti e cogliere in maniera sintetica ed intuitiva le possibili tendenze in corso circa le persone prese in carico.
I dati sugli interventi sono distinti in interventi di orientamento sociale (orientamento ai servizi del territorio, colloqui di ascolto, supporto per la redazione di un curriculum, ma anche contatto con gli assistenti sociali per la costruzione di un percorso di recupero e re-inclusione sociale) ed interventi a bassa soglia (distribuzione di generi di prima necessità, servizi per l’igiene personale o servizi di mensa o erogazione pasti, etc.).
Per dare una visione più contestualizzata delle attività dei centri della rete ONDS, dopo un riepilogo generale dei numeri nazionali, vengono presentati i dati delle singole città.
GLOSSARIO
Utenti Help Center
Si definisce utente in relazione a un certo intervallo temporale ogni individuo che abbia effettuato almeno un ingresso in un Help Center in quel certo intervallo.
Si definisce come “nuovo” ogni utente che sia entrato in contatto per la prima volta con almeno uno degli Help Center della rete ONDS, nell’intervallo di tempo considerato.
Si definisce “storico” o “vecchio” un utente che era già conosciuto ai servizi ONDS nel periodo precedente all’intervallo di tempo considerato.
Un utente si dice italiano se è nato all’interno del territorio dello Stato italiano.
Un utente si dice comunitario se non è un utente italiano ed è nato all’interno del territorio dell’Unione Europea.
Un utente si dice extracomunitario se è nato al di fuori del territorio dell’Unione Europea.
Indicatori Help Center
Rappresenta la somma degli interventi di orientamento sociale e degli interventi di bassa soglia.
Si definiscono tali i giorni di effettiva apertura, in cui nel corso dell’anno selezionato gli Help Center hanno garantito il servizio.
Si definisce “intervento di orientamento sociale” ogni azione volta all’erogazione di un servizio a vantaggio di un utente entrato in contatto diretto con un Help Center, in risposta a una sua richiesta. È dunque possibile associare con precisione una certa quantità di interventi di orientamento sociale a un certo insieme di benefciari.
Si definisce “intervento a bassa soglia” ogni azione volta all’erogazione di servizi di base, quali mense, docce e distribuzioni di vestiario, che non preveda necessariamente una corretta e sistematica identificazione del beneficiario, né di conseguenza può essere a egli associata. Non è in generale possibile ricondurre una certa quantità di interventi a bassa soglia a un certo insieme di beneficiari.
Si defnisce tale la somma degli operatori sociali che ogni ora in media presta servizio nel totale degli Help Center.
Sono gli spazi che Ferrovie dello Stato Italiane ha concesso in comodato d’uso gratuito agli enti del terzo settore o alle istituzioni che gestiscono gli Help Center.
In tutti i grafici che compongono il rapporto la voce NR sta per Non Rilevato, e indica un dato che non è stato possibile rilevare.
Indicatori di contesto
Indica la popolazione residente per cittadinanza nella città presa in considerazione (fonte Istat).
Superficie della città considerata.
Reddito pro capite per comune (Dati MEF – Intwig – IlSole24ore 2021).
Numero di persone senza dimora stimate dall’Indagine condotta da Istat, fo.PSD, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Caritas Italiana (2014).